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RISTRUTTURAZIONE con risparmio energetico: quando è valida la detrazione fiscale?

impianto fotovoltaico

La detrazione fiscale per la ristrutturazione con risparmio energetico è valida anche se viene inviata in ritardo oppure quando non viene comunicata.

E’ questo il chiarimento contenuto nella risoluzione n. 46/E del 18 aprile 2019 con cui l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la mancata o tardiva trasmissione obbligatoria all’ENEA delle informazioni concernenti gli interventi edilizi che comportano risparmio energetico, non determina la perdita del diritto alla detrazione per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, attualmente e fino al 30 dicembre 2019 pari al 50% della spesa.

RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE, QUANDO INVIARE LA COMUNICAZIONE ALL’ENEA.

La legge di Bilancio 2018 aveva introdotto l’obbligo, a partire dal 1° gennaio 2018, di trasmettere all’Enea alcune informazioni sugli interventi di recupero del patrimonio edilizio per usufruire della detrazione fissata al 50%.

L’invio riguarda solo gli interventi edilizi e tecnologici che comportano risparmio energetico e/o l’utilizzo delle fonti rinnovabili e l’acquisto di elettrodomestici in classe energetica A+ (classe energetica A per i forni), sempre se collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal 1° gennaio 2017.
Non vanno, invece, trasmesse le informazioni relative agli altri interventi che, seppure ammessi alla detrazione per ristrutturazioni edilizie, non comportano risparmio energetico.

La Castelli Service è disponibile per qualsiasi informazione inerente a tutti gli aspetti legati alle ristrutturazioni con risparmio energetico e per risolvere l’aspetto burocratico delle stesse.