Cappotti e isolamenti termici e acustici
L’isolamento a cappotto (o “cappotto isolante”) è una tecnica per l’isolamento termico e acustico delle pareti di un edificio, applicando il materiale isolante all’esterno invece che dentro la parete.
Il rivestimento a cappotto può essere realizzato sia sulla faccia esterna della parete che su quella interna; quest’ultimo sistema è meno utilizzato dal momento che non sempre risulta efficace contro i fenomeni di condensa.
Per la sua semplicità esecutiva, il cappotto è utilizzato nella maggior parte delle nuove costruzioni e nella quasi totalità delle ristrutturazioni, in quanto consente l’esecuzione dei lavori senza che si renda necessario il rilascio dell’immobile da parte degli occupanti.
È un sistema estremamente efficace, ma presenta anche un punto debole: se viene realizzato con materiali con scarsa inerzia termica risulta inefficiente nel contrastare la radiazione solare estiva e quindi l’aumento della temperatura interna dell’edificio. Per questo motivo è preferibile applicarlo su murature adeguatamente pesanti e adottare un colore chiaro, in particolare per le pareti esposte a sud.
Gode della detrazione del 65% e il tempo di ritorno è diverso a seconda del punto di vista, può essere addirittura ammortizzato in 4-5 anni:
- 65% di detrazione fiscale sul prezzo ivato;
- risparmio delle spese invernali di riscaldamento e estive di raffrescamento;
- aumento della superficie vendibile della casa (la metratura si ottiene misurando la parte esterna dei muri)
- ampliamento dei muri in deroga alle leggi regionali
- maggiore confort acustico con punte di assorbimento dei rumori anche di alto valore (cappotto in lana di roccia o in fibra legnosa)
