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Rinnovabili più competitive di carbone e nucleare, lo studio di Citigroup

Citigroup saluta l’era delle rinnovabili negli Stati Uniti: la più grande azienda di servizi finanziari del mondo, infatti, ha pubblicato un importante report in cui afferma come il fotovoltaico e l’eolico siano ormai effettivamente competitivi rispetto a gas, carbone ed energia nucleare.

Malgrado gran parte dei media abbiano salutato l’arrivo del fracking e del gas a buon mercato come una rivoluzione, i costi dell’energia solare continuano a ridursi, anche del doppio rispetto a quelli del gas.

Il gruppo bancario considera come volatili i costi del gas, sempre più in aumento: l’energia solare ed eolica, invece, non sarebbero influenzate dalla volatilità dei prezzi e quindi, per questo, più attraenti.

Gli analisti di Citigroup scrivono:

Prevediamo che l’energia solare, l’energia eolica e le biomasse continuino a guadagnare, in futuro, quote di mercato, sottraendole al carbone e al nucleare.

Ciò è in parte dovuto anche alle recenti legislazioni in favore delle rinnovabili: fonti come carbone e gas diventano strutturalmente svantaggiate anche perché rese più costose dalle politiche ambientali.

Dato l’aumento previsto della domanda, i prezzi del gas, se pur compensati dai guadagni di produzione, dovrebbero aumentare nel lungo termine. Questo farà si che la barra delle energie rinnovabili e degli altri combustibili alternativi continui ad aumentare, permettendo loro di guadagnare facilmente nuove quote di mercato.

Non è così positivo, invece, il giudizio su idroelettrico, geotermico e sulla generazione di energia dal moto ondoso: secondo gli analisti di Citigroup le limitazioni fisiche dovute alle necessità specifiche delle due fonti energetiche penalizzeranno i loro sviluppo nei prossimi anni rispetto a solare ed eolico.