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Ghiaccio e Neve sui pannelli fotovoltaici, cosa fare?

È necessario tenerli puliti e monitorare l’impianto

L’impianto fotovoltaico funziona anche durante l’inverno: non sempre c’è nuvoloso oppure la nebbia e quindi si può risparmiare sulla bolletta anche nella stagione più fredda.

Ecco le 3 cose da sapere per una migliore prestazione:

  1. Conoscere il rendimento dei pannelli fotovoltaici in inverno
  2. Come evitare i problemi “invernali”
  3. Cosa fare in caso di neve

Il rendimento dei pannelli fotovoltaici in inverno

Anche se i pannelli sono in grado di produrre energia nonostante il tempo sia nuvoloso, è un dato di fatto che in inverno le giornate sono più corte e i raggi del sole hanno un’incidenza ridotta, anche se la temperatura non è comunque un fattore discriminante.

Le precipitazioni poi, sempre in inverno, sono sempre più abbondanti ed in alcune zone la nebbia la fa da padrona.

Quindi durante la stagione invernale il rendimento dei pannelli fotovoltaici è ovviamente inferiore a quello che è possibile ottenere in primavera o in estate.

Ma molto dipende anche dal tipo di pannelli installati: alcuni sono più performanti, con celle fotovoltaiche di ultima generazione che sono in grado di offrire una buona resa, anche in condizioni di scarsa luminosità e nelle giornate più nuvolose.

È bene ricordare che ciò che conta è il rendimento medio annuale e il fatto che in inverno la produzione di energia sia inferiore, è già previsto in fase di progettazione dell’impianto

Cosa fare per evitare problemi?

I problemi che realmente possono insorgere durante la stagione invernale, limitando il funzionamento di un impianto fotovoltaico, sono causati dalla presenza di ostacoli sui pannelli, come ombre, fogliame, ghiaccio, brina o neve.

Cosa fare allora per far sì che i pannelli rendano sempre al massimo delle loro possibilità?

Ecco tre possibili cose da fare:

  1. Monitoraggio e pulizia del pannello: la prima cosa da fare, in inverno come in estate, è quella di controllare regolarmente sia la piattaforma di monitoraggio dell’impianto (GSE) che i pannelli stessi, in moda da scongiurare anomalie.
    Assicurarsi poi che le foglie e la sporcizia causata dalla presenza di uccelli o altro possano in qualche misura compromettere la capacità di produzione di energia dei pannelli.
  2. Aumentare, se possibile, l’inclinazione dei moduli fotovoltaici in modo da favorire la caduta di neve e di fogliame.
  3. Fare poi attenzione al ghiaccio e ai frequenti episodi di escursione termica che con il tempo potrebbero portare a problematiche come la rottura delle celle e dei giunti di saldatura.
    In caso di dubbio meglio contattare la Castelli Service che effettui un sopralluogo verificando lo stato dell’impianto.

E se nevica?

Se la neve non è troppa non causerà alcun danno dato che i pannelli sono lisci, indi per cui la neve non può fare presa.
La rimozione manuale della neve dai pannelli fotovoltaici è consigliata solo in casi estremi, qualora si verifichino nevicate eccezionali, molto frequenti e particolarmente abbondanti. In questi casi basterà intervenire con l’ausilio di una spazzola morbida, sempre e comunque accertandosi di operare in totale sicurezza. Per fare questo serve chiamare una azienda specializzata come la Castelli Service.

È bene ricordare che un po’ di neve può avere un effetto positivo perché il suo potere riflettente concorre ad aumenta l’intensità dei raggi sui pannelli, migliorando così il rendimento dell’impianto.