Pompe di Calore e Conto Termico: Incentivi fino al 65% nel 2025

immagine con pompe di calore e pale eoliche per rappresentare la sostenibilità

L’efficienza energetica come obiettivo strategico

Nel contesto attuale, caratterizzato da un crescente impegno verso la sostenibilità e la riduzione dei consumi energetici, le pompe di calore emergono come una soluzione tecnologica avanzata per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti.
Questi sistemi, che sfruttano fonti rinnovabili come aria, acqua o suolo, offrono un’efficienza superiore rispetto agli impianti tradizionali, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO₂ e dei costi energetici.

Vantaggi delle pompe di calore

Le pompe di calore offrono vantaggi sia economici che ambientali:

  • riduzione dei consumi energetici (in condizioni ottimali anche fino al 60% rispetto ai sistemi tradizionali);
  • doppia funzione riscaldamento + raffrescamento, con un unico impianto;
  • possibilità di integrazione con impianti fotovoltaici per massimizzare l’autoconsumo e l’indipendenza energetica.

 Il risparmio effettivo dipende da fattori come isolamento dell’edificio, clima e tariffe energetiche.

Conto Termico 2.0: un incentivo per l’efficienza energetica

Il Conto Termico 2.0 è un incentivo statale che promuove l’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni.
Gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici), offre contributi a fondo perduto per interventi come l’installazione di pompe di calore, caldaie a biomassa e impianti solari termici.

L’accesso agli incentivi avviene tramite il Portale Portaltermico, con modalità di accesso diretto o prenotazione, a seconda dell’importo dell’intervento.

Incentivi economici previsti dal Conto Termico 2.0

Gli incentivi variano in base alla tipologia di intervento, alla zona climatica e alla potenza dell’impianto.
È possibile ottenere contributi fino a una percentuale massima del 65% delle spese ammissibili, ma tale valore non è fisso:

  • dipende dall’efficienza del sistema installato;
  • varia secondo il tipo di edificio (pubblico o privato);
  • tiene conto della zona climatica di riferimento e delle spese totali sostenute.

 È fondamentale consultare la documentazione ufficiale del GSE per calcolare l’importo esatto e verificare la quota incentivabile in base al proprio caso.

Detrazioni fiscali 2025: Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni

Oltre al Conto Termico 2.0, chi installa una pompa di calore ad alta efficienza può usufruire di detrazioni fiscali previste dalla normativa vigente:

  • Ecobonus 50%: per la sostituzione di un vecchio impianto di climatizzazione invernale con pompa di calore ad alta efficienza;
  • Bonus Ristrutturazioni 36%: per interventi in abitazioni diverse dalla principale;
  • Detrazione in 10 anni: l’importo è ripartito in 10 quote annuali di pari importo.

Queste agevolazioni sono diverse dal Conto Termico: mentre quest’ultimo eroga un contributo diretto, l’Ecobonus e il Bonus Ristrutturazioni sono detrazioni IRPEF e richiedono capienza fiscale.

 Conto Termico e detrazioni fiscali non sono cumulabili per lo stesso intervento: occorre scegliere la formula più conveniente in base al proprio profilo.

Procedura per la richiesta degli incentivi

Per ottenere l’incentivo del Conto Termico 2.0:

  1. Registrati sul portale Portaltermico del GSE;
  2. Compila la domanda online entro 90 giorni dalla fine dei lavori;
  3. Carica la documentazione richiesta (fatture, certificazioni, dichiarazioni di conformità);
  4. Attendi la verifica del GSE e l’erogazione del contributo.
  • Per importi inferiori a 5.000 €: pagamento in un’unica soluzione;
  • Per importi superiori: erogazione rateizzata (fino a 5 anni).

 I tempi medi di pagamento sono di circa 60-90 giorni, ma possono allungarsi in caso di documentazione incompleta.

Tempi di erogazione degli incentivi

I tempi di erogazione degli incentivi del Conto Termico 2.0 variano in base all’importo e alla complessità dell’intervento. In generale, per interventi di importo inferiore a 5.000 euro, l’erogazione avviene in un’unica soluzione, mentre per importi superiori è prevista una rateizzazione. È importante notare che, sebbene il GSE si impegni a rispettare i tempi indicati, potrebbero verificarsi ritardi in caso di incompletezza della documentazione o necessità di ulteriori verifiche.

Benefici ambientali e risparmio energetico

Installare una pompa di calore significa:

  • ridurre la dipendenza dai combustibili fossili;
  • abbattere le emissioni di gas serra;
  • migliorare la classe energetica dell’edificio;
  • ottenere un risparmio stabile nel tempo sulle bollette.

Abbinando la pompa di calore a un impianto fotovoltaico, si può raggiungere un’elevata autonomia energetica e ridurre quasi a zero i costi di gestione.

Considerazioni finali e prospettive future

Il Conto Termico 2.0 resta nel 2025 uno strumento concreto per chi desidera migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione con contributi diretti fino al 65%.
Chi preferisce invece le detrazioni fiscali può valutare Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni, ideali per chi dispone di capienza IRPEF e vuole recuperare le spese nel tempo.

Prima di avviare i lavori, è consigliabile confrontare le due formule, verificare i requisiti tecnici e affidarsi a un professionista qualificato per la gestione della pratica.

Per informazioni: 333 105 2806